Per me questo blog é stato una buona esperienza a livello linguistico mi è sembrato un buon esercizio.
Per scrivere piccoli articoli ci vuole cercare molto vocabolario sconosciuto e penso che é un apprendistato piuttosto buono.
Di maniera generale mi é piaciuto farlo ma devo riconoscere che quando la nostra professoressa vi ha proposto di fare questo blog non pensavo dovere spendere tantissimo tempo.
Ho trovato che la interazione fra i blog abbastanza lunga, mi spiego, se vuoi fare il giro di tutti i blog della gente di modo regolare e scrivere dei commenti a tutti, non finisci mai! Anche, é vero che ci sono dei blog che ti attirano di più per i temi o magari per la fiducia che ce fra i bloggisti.
Mi dispiace non avere scritto più articoli per mancanza di tempo, a volte di inspirazione anche, e per pratica ancora debole della lingua italiana. Si posso fare un piccolo reclamo direi che mi avrebbe piaciuto di più che la attività bloggista fosse guidata, per esempio di avere temi ogni mesi (anche potendo essere temi scelti per i alunni in classe). Cioè questo é la mia opinione e sicuramente la gente é stata contenta di potere scrivere quello che voleva...mi è sembrato difficile trovare soggetti interessanti per gli altri é dargli voglia di opinare.
Per concludere, sinceramente non credo che continuerò col mio blog fuori del corso d' italiano. Penso che questa idea è stata una buona iniziativa ma secondo me troppo "libera" e troppo compromettente (per questione di tempo). Comunque devo dire che io non sono brava per queste cose che vogliono un seguito assiduo, sono un po "pigra" in questo senso.
Cioè dopo questa esperienza posso dire che riconosco non sentire il fenomeno bloggistico dentro a me!
lunedì 5 maggio 2008
giovedì 13 marzo 2008
IMPRO FIGHTERS
Per chi ha bisogno di passare un momentino divertente, anti-stress, rilassante, vi raccomando di uscire al Teatreneu di Barcellona per vedere i campionati de"IMPRO FIGHTERS". Cioè, non siamo parlando di una opera formale ne intellettuale, ma di un combatte di improvvisazione con il pubblico come giudice. Per quelli che non lo conoscono vi spiego un po il funzionamento:
Ci sono 8 partecipanti, personaggi molti diversi e con nomi strani ("La viuda negra", "Toro loco", "El predicador", "Marijuana Malaspulgas"....)
In ogni parte, 4 di questi personaggi si scontrano con l'arma dell'improvvisazione per riuscire i punti del pubblico che si adjuntano nella classificazione generale. Alla fine della stagione, soltanto uno di loro sarà il vincente i guadagnerà la cinghia del "Campione della Impro".
Quando arrivate nel teatro vi riceve il presentatore Vitorino Smith, che è impiegato di mettere ordine nella zona di lotta dove si affrontano i nostri combattenti.
Prima di entrare nella sala dovete scrivere una frase su una carta, qualche cosa che vi traverse lo spirito, mettetelo nello scrutinio e magari questa carta sarà estratta alla sorte per Vitorino (vito per gli amici). Ovviamente, più le frase sono complicate, più divertente divertente diventa la improvvisazione. Dopo ogni "Round" Vito vi invita a votare alzando la cartolina con il colore del il partecipante che vi ha convinto di più.
Devo dire che le attore sono bravissimi, la mia favorita era "Marijuana Malaspulgas" e è quella che ha guadagnato questa stagione.
Anche le entrate si trovano a prezzo resuscitò (10€), ci sono attuazione ogni Venerdì alle 22.30.
Buono spettacolo!
Ciao e buona Pasqua a tutti!
martedì 26 febbraio 2008
HABEMUS AVE
È stato difficile pero alla fine l´ho hanno conseguito, l'AVE è arrivato a Barcellona. E di momento la cittá non si è crollata...La prima prova commerciale Barcellona-Madrid si è fatta il Mercoledì e secondo le indagini ha stato un esitò. Ma non arrivare alla ora in questa occazione sarebbe stato per uscirli!
Dopo tutte le catastrofe che sono successe con la impazienza di finire pronti le costruzione, sono sicura che avrà molta gente che preferirà fare il boicottaggio del AVE. Io sono contenta di avere questo nuovo mezzo di trasporto in Barcellona, penso che ci sono abbastanza vantaggi se si compara con l' aereo. In Francia prendevo molto il TGV per viaggiare al sud. E bello guardare il paesaggio, stesso se si va a più di 300 km/ore, si apprezza molto. Anche, è molto più comodo che l' aereo.
A livello di prezzo non so se veramente è più economico, l'AVE offre prezzi de 81€ (se si compra su internet) a 250€...cioè, economico economico non si può dire che sia. Oggi col le compagnie Low Cost come Clickair, Vueling o ryannair si trovano prezzi più interessanti.
Per quanto riguarda al tempo, ci vogliono soltanto 2h38 di Barcellona a Madrid, comparando con l' aereo normale è più veloce perché non bisogna essere una ora prima, ne di fatturare le valigie... ma col ponte areo neanche bisogna fare tutto questo. Non so, si dice che le compagnie perderanno molti passeggeri per culpa del AVE. Per me il principale vantaggio è che si parte e si arriva nel centro della città, è questo è molto importante quando si viaggia, non si perde tanto tempo nei mezzi di trasporto.
Certamente, per la gente che ha fobia da volare è una buona opzione per viaggiare.
Io non conosco ancora Madrid e penso che questo é una buona motivazione per visitarla.
martedì 19 febbraio 2008
Volevo parlare di quello che avevamo fatto in classe la settimana scorsa, sopra i consigli per sedurre. Non sono stata molto convinta dei consigli di la psichiatra Marazziti. Vi immaginate provare sedurre la vostra "preda" imitando i suoi gesti, che situazione ridicola no? In più la persona potrebbe arrabbiarsi . Anche dice che il contenuto dei discorsi appena conta, scusate ma si capisce che non importa le sciocchezze che diciamo, mentre lo facciamo con una buona gestualità?...
Bene come stava un po settica con il testo, mi sono messa a cercare sull'internet alcuni consigli per vedere si dicevano cose interessante. Ho incontrato un sacco di Websites y blogs di auto aiuta alla seduzione, sembra un tema di moda, c´è anche gente che contratta un coach personale che gli apprende a sedurre (come nel film HITCH) e questo costa molto soldi.
Per sapere sedurre, i principali consigli che ho incontrati sono:
- Sei originale,
- Sei sicuro di tè,
- Be a gentleman....COME NO!
- Non volere essere perfetto/a,
- Invitala/lo a cenare,
- Rendilo/la geloso/a,
....i altre consigli che mi sembrano antichi y obsoleti.
Ma realmente esistono ricette efficace per conquistare con gli strumenti della comunicazione e della psicologia?
Si le conoscete (più interessante che quelli consigli) sono benvenute.
mercoledì 6 febbraio 2008
LA CHANDELEUR
Come l'ha già detto Pilar, Il 2 de Febbraio è stata la festa de "la chandeleur" in Francia, la traduzione sarebbe "la festa delle candele". Non voglio parlare di storia ma delle CREPES che si fanno per questa occasione. La tradizione vuole che questa festa si faccia 40 giorni dopo natale.
La pasta delle crespelle è molto facile da fare ma dopo bisogna pazienza per cucinarle.Che ingredienti ci vogliono per fare la pasta?
Per le crepes salate:
- Burro - 40 gr
- Farina - 250 gr
- Latte - 1/2 litro
- Sale - 1 pizzico
- Uova di gallina - 3
- Burro - 40 gr
- Canella- 1 pizzico
- Cognac- o Rhum 1 bicchierino
- Farina- 250 gr
- Latte - 1/2 litro
- Sale - 1 pizzico
- Uova di gallina - 3
- Vanillia- 1 bustina
- Zucchero- 60 gr
Per cuocerle vi consiglio di prendere 2 o 3 ciotole perché sino sarà molto lento.
Ci vuole un Po di materia grassa per non attacare.
Si mete una capa di pasta y si aspetta 2-3 minuti per cuocere la prima faccia (fine che non appena sia dorata), dopo si gira la crepe dall'altraparte e qui viene lo più divertente...
In Francia la tradizione vuole che si fa saltare la crepe con la mane destra mentre si una valuta nella mano sinistra per conoscere la prosperità durante tutto l'anno.Si dice anche che la prima crepe preparata deve essere inviata su una credenza e che così i prossimi raccolti saranno abbondanti. Vi immaginate che questo ultimo non lo faccio, ma per farle saltare sono abbastanza specializzata. A proposito questo mi ricorda molto quando ero piccola e le faccevo con la mia nonna, sono dolci memorie...
In Francia la tradizione vuole che si fa saltare la crepe con la mane destra mentre si una valuta nella mano sinistra per conoscere la prosperità durante tutto l'anno.Si dice anche che la prima crepe preparata deve essere inviata su una credenza e che così i prossimi raccolti saranno abbondanti. Vi immaginate che questo ultimo non lo faccio, ma per farle saltare sono abbastanza specializzata. A proposito questo mi ricorda molto quando ero piccola e le faccevo con la mia nonna, sono dolci memorie...
Bene, so che non è un piatto proprio dietetico ma è buonissimo.
Vi consiglio di servirle subito ed aggiungere tutte le cose che vi piacciono di più per mangiarle per esempio: marmellate, gelatine, creme, gelati, Nutella (o Nocilla per quelli che la preferiscono), zucchero, banana.... Per quelli che le vogliono salate: prosciutto, tono, uove, formaggio...Si avete solo provato le Crepes che vendono per la strada, non avete veramente mangiato Crepes, le più buone sono quelle che si fanno in casa.
Buon appetito a tutti!
lunedì 4 febbraio 2008
THE IT CROWD
Oggi sono motivata ed ho un po' di tempo cosi scrivo.
Volevo parlare sopra una serie inglese che mi hanno lasciato degli amici, sicuramente qualcune la conoscete si chiama "The IT Crowd" .Veramente fa molto tempo che non mi ero divertita tanto con una serie.
L'argomento succede nel dipartimento informatico di una ditta importante di Londra. Questo dipartimento è considerato strano per il resto de la ditta ed è appartato al sotto suolo, lontano da tutti, sembra una caverna. Qui ci sono due personaggi, Roy e Moss, due informatici appassionati delle nuove tecnologie e delle cose scientifiche che non interesano alla gente "normale"(in spagnolo = Freaky). C'è anche un personaggio scondito che esce qualche volte, Richmond, un ragazzo gotico molto bizzaro.
Non hanno quasi niente da fare, gli vediamo leggere comics e gioccare nel ufficio. Quando gli impiegati gli llamono per risolvere alcuni problemi loro soltanto chiedono si l'ordenadore sta collegato ed acceso.
Un giorno una donna (Jen) che non non ha alcun'idea di ordenadori, è impiegata come Manager di questo departamento e viene a rompere la loro rutine.
C'è una successione di scene delirante e surrealiste accentuate di un umore inglese con dei personaggi veramente attaccanti.
Per il momento soltanto esistono due stagione di 6 capitoli, e sono impaziente di vedere il seguito!
Qui avete un piccolo estratto di questa serie, del primo capitolo, si capite l'inglese è molto migliore da vedere in versione originale con i sottotitoli, in spagnolo perde molto...
Volevo parlare sopra una serie inglese che mi hanno lasciato degli amici, sicuramente qualcune la conoscete si chiama "The IT Crowd" .Veramente fa molto tempo che non mi ero divertita tanto con una serie.
L'argomento succede nel dipartimento informatico di una ditta importante di Londra. Questo dipartimento è considerato strano per il resto de la ditta ed è appartato al sotto suolo, lontano da tutti, sembra una caverna. Qui ci sono due personaggi, Roy e Moss, due informatici appassionati delle nuove tecnologie e delle cose scientifiche che non interesano alla gente "normale"(in spagnolo = Freaky). C'è anche un personaggio scondito che esce qualche volte, Richmond, un ragazzo gotico molto bizzaro.
Non hanno quasi niente da fare, gli vediamo leggere comics e gioccare nel ufficio. Quando gli impiegati gli llamono per risolvere alcuni problemi loro soltanto chiedono si l'ordenadore sta collegato ed acceso.
Un giorno una donna (Jen) che non non ha alcun'idea di ordenadori, è impiegata come Manager di questo departamento e viene a rompere la loro rutine.
C'è una successione di scene delirante e surrealiste accentuate di un umore inglese con dei personaggi veramente attaccanti.
Per il momento soltanto esistono due stagione di 6 capitoli, e sono impaziente di vedere il seguito!
Qui avete un piccolo estratto di questa serie, del primo capitolo, si capite l'inglese è molto migliore da vedere in versione originale con i sottotitoli, in spagnolo perde molto...
domenica 6 gennaio 2008
Ritorno alla normalità
Non ho scritto da tempo perché sono stata nella mia terra y sono ritornata pochi giorni fa.
Soprattutto vi desidero un buon e felice anno a tutti. Che 2008 sia un anno di salute, felicità e prosperità per tutti.
Le feste sono infine terminate e possiamo ritornare alla vita normale. Abbiamo tutto il tempo per perdere questi chili che abbiamo guadagnati. Per lo meno io ho mangiato troppo, e credo che adesso sono diventata allergica al cioccolato perché quando lo vedo non ho già voglia di mangiarlo, mi fa schifo é prima di natale non potevo resistere. Ma sono sicura che tra due settimana stare curata...
Ho anche fatto una indigestione di regali, in Francia si festeggia solamente il PAPA NOËL e qui i Re Magi. Penso che il anno prossimo proverò di iniziare la mentalità della mia famiglia ed dei miei amici al favoloso invento che è l'amico invisibile.
Per quelli a chi piace la gastronomia vi presento alcuni piatti tipici che si mangiano da i miei genitori le serra de natale. Le ostriche (che mi sembrano una cosa non commestibile), il fegato grasso (hummmmmm, ma attenzione alla linea!), il tradizionale tacchino (che è stato eliminato della nostra cena alla domanda generale) sono piatti che più o meno si mangiano anche qui. Tuttavia quello che non avete qui è la famosa "Bûche de Noël", si tratta di una deliziosa pasta farcita di crema e ricoperta interamente di cioccolato, con la fine da prendere l'aspetto di un tronchetto.
La forma data a questo dolce viene da una tradizione tipica francese : si usava, infatti, alla vigilia di Natale, porre nel focolare di casa un tronco che doveva ardere fino al giorno di Capodanno. Si doveva trattare di un tronco di una particolare pianta da frutto, che per le sue caratteristiche assicurava una combustione lenta.
La tradizione, nata da un'idea pagana, voleva che questo assicurasse la fertilità degli alberi da frutta, ricoprendo così uno funzione propiziatoria.
Si insinuava, poi, anche una credenza superstiziosa che portava a credere che le ceneri del tronco potessero essere utilizzate con funzioni varie : sparse sugli aratri assicuravano un aiuto per l'aratura, nei magazzini di grano potevano tenere lontano i tipo, nelle serate di temporale potevano scacciare i lampi e gli spiriti maligni.
Tutti gli elementi della tradizione hanno determinato la nascita di questo dolce tipico, la Bûche de Noël, che non può mancare nel Natale di ogni famiglia francese.
Oggi "La Bûche"si è modernizzata e si mangia di tutti i sapori ed anche gelata (molto più digesto dopo un pasto caricato). Si avete "l'acqua alla bocca" e pazienza potete provare di farla con questa ricetta. Sta in francese ma non credo che sia nessuno problema perché mi sono resa conto che nella la nostra classe ci sono molti poliglotti!
Buon appetito, ci vediamo!
Soprattutto vi desidero un buon e felice anno a tutti. Che 2008 sia un anno di salute, felicità e prosperità per tutti.
Le feste sono infine terminate e possiamo ritornare alla vita normale. Abbiamo tutto il tempo per perdere questi chili che abbiamo guadagnati. Per lo meno io ho mangiato troppo, e credo che adesso sono diventata allergica al cioccolato perché quando lo vedo non ho già voglia di mangiarlo, mi fa schifo é prima di natale non potevo resistere. Ma sono sicura che tra due settimana stare curata...
Ho anche fatto una indigestione di regali, in Francia si festeggia solamente il PAPA NOËL e qui i Re Magi. Penso che il anno prossimo proverò di iniziare la mentalità della mia famiglia ed dei miei amici al favoloso invento che è l'amico invisibile.
Per quelli a chi piace la gastronomia vi presento alcuni piatti tipici che si mangiano da i miei genitori le serra de natale. Le ostriche (che mi sembrano una cosa non commestibile), il fegato grasso (hummmmmm, ma attenzione alla linea!), il tradizionale tacchino (che è stato eliminato della nostra cena alla domanda generale) sono piatti che più o meno si mangiano anche qui. Tuttavia quello che non avete qui è la famosa "Bûche de Noël", si tratta di una deliziosa pasta farcita di crema e ricoperta interamente di cioccolato, con la fine da prendere l'aspetto di un tronchetto.
La forma data a questo dolce viene da una tradizione tipica francese : si usava, infatti, alla vigilia di Natale, porre nel focolare di casa un tronco che doveva ardere fino al giorno di Capodanno. Si doveva trattare di un tronco di una particolare pianta da frutto, che per le sue caratteristiche assicurava una combustione lenta.
La tradizione, nata da un'idea pagana, voleva che questo assicurasse la fertilità degli alberi da frutta, ricoprendo così uno funzione propiziatoria.
Si insinuava, poi, anche una credenza superstiziosa che portava a credere che le ceneri del tronco potessero essere utilizzate con funzioni varie : sparse sugli aratri assicuravano un aiuto per l'aratura, nei magazzini di grano potevano tenere lontano i tipo, nelle serate di temporale potevano scacciare i lampi e gli spiriti maligni.
Tutti gli elementi della tradizione hanno determinato la nascita di questo dolce tipico, la Bûche de Noël, che non può mancare nel Natale di ogni famiglia francese.
Oggi "La Bûche"si è modernizzata e si mangia di tutti i sapori ed anche gelata (molto più digesto dopo un pasto caricato). Si avete "l'acqua alla bocca" e pazienza potete provare di farla con questa ricetta. Sta in francese ma non credo che sia nessuno problema perché mi sono resa conto che nella la nostra classe ci sono molti poliglotti!
Buon appetito, ci vediamo!
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